Le aziende stanno richiedendo un cambiamento del proprio asset comunicativo? Con quali modalità? In che modo si è riuscito a comunicare in un periodo di pandemia? Che difficoltà si sono incontrate sui diversi fronti merceologici? Si può essere originali e creare interesse intorno a iniziative differenti dalla nuova consuetudine? In che modo le agenzie possono dialogare con efficacia con gli utenti rispettando i valori e le aspettative dei brand? Quanto è difficile oggi comunicare con dei target sempre più eterogenei, considerando il notevole aumento delle piattaforme social?
L’incertezza che stiamo vivendo a causa della pandemia ha rivoluzionato il nostro modo di vivere e di relazionarci con gli altri in tutti i campi della nostra vita: affettivo, lavorativo, amicale, culturale e di divertimento.
Sicuramente l’ambito in cui c’è stata una rivoluzione molto importante, è quello lavorativo.
In particolare, le aziende che non erano digitalizzate, hanno dovuto organizzarsi al meglio e cambiare radicalmente il loro metodo di lavoro. Chi aveva già competenze digitali le ha perfezionate ottenendo vantaggi sulla creazione di relazioni a lungo termine con i clienti tramite l’utilizzo di strategie di marketing ad hoc, organizzando il proprio team in modo da renderlo competitivo e pronto a rispondere alle esigenze, dei consumatori, in continuo cambiamento.
Questo ha fatto sì che i Social Media diventassero punto di riferimento nel campo del marketing.
Gli utenti dei social media sono cresciuti a dismisura e tutte le piattaforme, nessuna esclusa, hanno visto incrementare i loro utenti attivi che sono diventati bacino di possibili acquirenti per piccole e medie imprese, liberi professionisti di ogni settore che hanno potuto puntare sul mondo Social e sulla creazione di una strategia di marketing su misura.
Va detto che i Social Media non sono l’Eldorado della comunicazione, ma possono dare un grande aiuto!
Voglio sottolineare che improvvisarsi specialisti della comunicazione social pare semplice, ma difficile è farlo nel modo corretto e professionale. Prima di tutto è importante capire quale sia la piattaforma più pertinente per il proprio prodotto o servizio, per la propria azienda, quella che possa raggiungere più facilmente il proprio target, ovvero i potenziali clienti.
Sicuramente per essere unici e uscire dalla massa, bisogna creare una comunicazione interessante e che attiri il target, rendendo la propria communication unica e creativa, con una base di humanvalue.
Dal mio punto di vista l’essere reali e umani può rendere il tutto più vero e meno fittizio
Rimanere sé stessi è importante, creando contenuti che, a poco a poco fidelizzino il pubblico e permettano di creare un rapporto anche interattivo, con un dialogo che faccia crescere il proprio pubblico e faccia sì che si crei un abituale ricorso ai servizi/prodotti da voi offerti.
Mettere al centro del proprio brand l’amministratore aziendale o una persona dello staff, rende sicuramente l’azienda più vera agli occhi dei clienti o potenziali.
Fragilità e forza, messi a nudo davanti ai propri followers, possono dare una svolta positiva al proprio business.
Le aziende da sole però non posso farcela e hanno bisogno di chi ha vere competenze nel settore dei Social Media; poiché non basta pubblicare un post al giorno così per passatempo, ma come ho già detto in precedenza dietro ad ogni post vi è una strategia che deve essere seguita e portata a termine.
Per questo molti liberi professionisti del settore media e tante agenzie di comunicazione si sono messe in gioco per aiutare le PMI e liberi professionisti ad emergere nel mondo digitale, attraverso piccole consulenze gratuite.
In quanto professionista del marketing e dei Social, mi impegno costantemente a rimanere al passo con le esigenze dei miei clienti e offrire loro l’esperienza più utile possibile.