Le aziende stanno richiedendo un cambiamento del proprio asset comunicativo? Con quali modalità?
“NO Change, NO Future” questo è il claim della campagna per i 25 anni di ArteficeGroup. 25 anni che sono sempre stati dalla parte del cambiamento e oggi più che mai: con il nostro approccio multidisciplinare di consulenza strategica di marca e con le nostre business unit specializzate nei diversi ambiti della progettazione, design e realizzazione di strumenti di comunicazione, ci impegniamo ad essere partner delle aziende che lavorano con noi. Il BrandLanguageDesign nasce per “progettare” insieme i contenuti e gli strumenti del linguaggio di marca, capaci di costruire e comunicare il proprio “Brand Purpose”, per continuare ad essere “scelto” dalle persone che basano le loro decisioni di acquisto sull’impatto che queste hanno sul benessere sociale e sul benessere del pianeta.
In che modo si è riuscito a comunicare in un periodo di pandemia? Che difficoltà si sono incontrate sui diversi fronti merceologici? Si può essere originali e creare interesse intorno a iniziative differenti dalla nuova consuetudine?
Se il primo periodo della pandemia ha preso tutti alla sprovvista e ha messo molti dei progetti in standby, aspettando che tutto tornasse “come prima”, ben presto ci si è dovuti rendere conto che invece occorreva iniziare a progettare delle nuove normalità e comunicarle. ArteficeGroup nel 2020 ha lavorato a più di 1000 progetti e questo sta a significare che le aziende hanno provato a reagire. Noi lavoriamo in settori molto diversi: dal largo consumo che non ha subito grossi scossoni, a settori, come quello del turismo o del retail, che sono stati travolti dalla pandemia. In questo nuovo contesto, abbiamo lavorato alla progettazione di diversi punti vendita o alla identità di nuovi prodotti (ad esempio un aperitivo ready-to-drink) pensati proprio per le nuove esigenze di una socialità in sicurezza. Ancora una volta la capacità di non subire i cambiamenti ma di intercettarli e saperli interpretare ha aiutato noi e i nostri clienti a continuare a lavorare a progetti di comunicazione di marca coerenti e efficaci anche nella nuova normalità.
In che modo le agenzie possono dialogare con efficacia con gli utenti rispettando i valori e le aspettative dei brand? Quanto è difficile oggi comunicare con dei target sempre più eterogenei, considerando il notevole aumento delle piattaforme social?
Da sempre ci è caro il tema della sostenibilità e venendo dal mondo del packaging abbiamo competenze in questo campo. Oggi vogliamo parlare di una sostenibilità di marca e della comunicazione in senso più lato, e questo grazie anche al proliferare delle piattaforme e dei punti di contatto di comunicazione tra brand e persone. Secondo noi un messaggio di marca efficace è un messaggio “sostenibile” se arriva dritto all’interlocutore giusto, al momento giusto nel luogo giusto e con il giusto coinvolgimento emotivo, senza dispersioni e sprechi.
Per fare questo occorre avere una profonda conoscenza del brand, dei suoi interlocutori privilegiati, e avere un osservatorio costantemente aperto sui cambiamenti delle modalità di comunicazione. Ancora una volta crediamo che multidisciplinarietà e specializzazione siano l’approccio più corretto per l’evoluzione dei brand e della loro comunicazione.